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VIENNA

Palazzo del Belvedere, Vienna

INDICE

GIORNO 1 - Arrivo a Vienna

GIORNO 2 - Hofburg e centro storico

  • Parco Burggarten + statua Mozart

  • Hofburg, Sissi e residenza imperiale

  • Peterskirche

  • Graben

  • Cattedrale di Santo Stefano

  • Stadpark + statua Strauss

  • Cafe Central

  • Cena: Reinthaler's Beisl

GIORNO 3 - Tra la Ringstrasse e il Prater

  • Ringstrasse (Rathaus, Parlamento, Burgtheater)

  • Hundertwasserhaus

  • Prater + Wiener Riesenrad

  • Donauinsel

  • Cena: Purstner

  • Cafe Sacher

GIORNO 4 - Weltmuseum Wien e ritorno a Roma

  • Museo di Etnologia 

  • Collezione di Strumenti Musicali Storici

  • Collezione delle Armi e delle Armature

Negli ultimi anni, è diventata una piacevole tradizione per me festeggiare il mio compleanno con un viaggio. Eppure, per varie vicissitudini quest'anno mi sono ridotta a decidere la destinazione solamente una settimana prima. Inizialmente l'idea era quella di partire all'avventura in macchina, in Italia. Ma avrei preferito di gran lunga prendere un aereo e andare all'estero, così incrocio le dita e apro Skyscanner. Inaspettatamente, mi sono trovata di fronte a tre opzioni molto allettanti: Barcellona, Cracovia e Vienna. Considerando il mio compleanno, ho pensato che non ci fosse occasione migliore per concedermi la gioia di gustare la torta più buona del mondo, la torta Sacher! E così, eccomi qui, VIENNA!

Giorno1

GIORNO 1 - Arrivo a Vienna

Sono partita da Roma con tre ore di ritardo, e questo ha inevitabilmente alterato i miei programmi per il pomeriggio e la serata. Quindi, dopo aver fatto il check-in in hotel, ho cercato un posticino dove poter cenare nei pressi dell'hotel, per poi andare a ricaricare le batterie per il giorno seguente.

giorno2

GIORNO 2 - Hofburg e centro storico

Cominciamo subito col dire che a Vienna ci si sposta benissimo con tram, autobus e metro, quindi anche se opterai per un hotel non proprio centrale, non avrai difficoltà con gli spostamenti. L'hotel che avevo scelto distava circa un paio di chilometri dal centro, ma mi sono spostata sempre in tram e non ho mai avuto problemi.

Prima tappa della giornata è il Parco Burggarten, dove si erge maestosa la statua di Mozart, un tributo alla grande eredità musicale del compositore e alla sua stretta associazione con la città di Vienna, dove ha vissuto per molti anni e ha composto alcune delle sue opere più celebri. 

Proseguo nel complesso dell'Hofburg per visitare il Museo di Sissi, dedicato all'imperatrice Elisabetta d'Austria, meglio conosciuta come Sissi. Il Museo ripercorre la vita e le vicende personali dell'Imperatrice, ed è possibile inoltre visitare gli appartamenti imperiali degli Asburgo. L'Hofburg infatti è stato la residenza ufficiale degli imperatori austriaci fin dal XIII secolo fino al 1918. Per altre informazioni su questo museo CLICCA QUI.

Dall'Hofburg proseguo verso la Chiesa di San Pietro (Peterskirche), la cui facciata imponente e la cupola decorata ti catturano, e l'interno è riccamente decorato con affreschi, sculture e altari barocchi, creando un'atmosfera di grande bellezza e spiritualità.

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Da qui poi concediti una passeggiata lungo il Graben, una delle strade più famose e affascinanti di Vienna. Il Graben è una via pedonale fiancheggiata da eleganti edifici storici, negozi di lusso e caffè tradizionali. Camminando lungo il Graben arriverai a Stephansplatz, la piazza in cui si trova la Cattedrale di Santo Stefano, un'imponente basilica gotica e uno dei simboli della città, dedicata a Santo Stefano, il santo patrono di Vienna. L'ingresso è gratuito, quindi entra per ammirare la sua maestosa architettura gotica. Puoi anche salire sulla torre, che offre una vista panoramica spettacolare sulla città. 

Dopo tanto camminare, è arrivato il momento di un po' di relax, perciò la prossima tappa è lo Stadtpark, uno dei parchi più belli e famosi di Vienna. Una delle caratteristiche più iconiche dello Stadtpark è la statua dorata di Johann Strauss II, celebre compositore viennese. Ci sediamo sulle panchine al sole sorseggiando un caffè preso da un carinissimo bar ambulante. 

E quando si fa l'ora della merenda, mi viene in mente un posto super carino per sorseggiare qualcosa e assaggiare un dolce tipico. Sto parlando del Café Central, uno dei caffè più celebri e storici di Vienna. Nonostante ci sia fila fuori, dopo circa mezz'ora riesco finalmente ad entrare. Il bancone è un vero spettacolo, ricco di deliziosi dolci tradizionali viennesi che non posso fare a meno di assaggiare. Immersa nell'elegante atmosfera retrò del locale, immagino tutti gli intellettuali, scrittori e artisti che hanno varcato quelle stesse porte nel corso dei decenni, rendendo questo caffè un autentico punto di incontro culturale e sociale.

Per cena ti consiglio Reinthaler's Beisl, un ristorante tradizionale poco distante da Stephansplatz. Qui potrai assaggiare l'autentica cucina austriaca e piatti classici della cucina viennese come la Wiener Schnitzel e il Gulasch. Il termine "Beisl" si riferisce a una tipica taverna viennese.

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GIORNO 3 - Tra la Ringstrasse e il Prater

L’itinerario a piedi di oggi comincia con la scoperta di alcuni dei palazzi più belli lungo la Ringstrasse, un famoso viale circolare che circonda il centro storico della città. Passeggiare lungo la Ringstrasse significa trovarsi tra edifici impressionanti come:

  • il Rathaus, il municipio della citta’ e sede del governo cittadino,

  • l'Opera di Stato

  • il Parlamento, centro legislativo del governo austriaco in un imponente edificio in stile neoclassico

  • il Burgtheater, uno dei teatri piu prestigiosi e storici d’Europa

  • il Kunsthistorisches Museum, una delle più importanti gallerie d'arte al mondo

 

Dalla fermata del tram di fronte al Parlamento, prendo la linea 1 che mi porta al Hundertwasserhaus in circa 20 minuti. Questo edificio, progettato dall'artista e architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser, è noto per la sua facciata colorata e fantasiosa. Gli interni sono altrettanto eccentrici, ospitando appartamenti, negozi e caffetterie.

Lascio i colori del Hundertwasserhaus e riprendo la linea 1 che mi porta nella vivacita’ del Prater, famoso per il Luna Park di Vienna e la celebre Wiener Riesenrad, la storica ruota panoramica diventata una delle icone della citta'. Costruita nel 1897 e alta circa 65 metri, da qui potrai godere di una vista spettacolare sulla citta’.

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Ritornata con i piedi per terra vado a prendere la metro rossa U1 con destinazione Donauinsel, per ammirare il Danubio in tutta la sua maestosita'. Donauinsel significa proprio "Isola del Danubio" in tedesco, ed è una lunga isola artificiale costruita negli anni '70 e '80 per proteggere la città dalle inondazioni. Ci sono numerosi sentieri per camminare, correre e andare in bicicletta, e ospita eventi culturali e sportivi, concerti, festival e sport acquatici.

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Per cena ti consiglio Purstner, un locale tradizionale dove assaggiare piatti tipici viennesi. Io ho mangiato Wiener Schnitzel e Spätzle, un piatto popolare della cucina austriaca simile a gnocchi: una delizia!

Ma il vero capolavoro arriva dopo cena, con la celebre e unica torta Sacher servita al Café Sacher! Tieni presente che una fetta di questa delizia costa circa 10 euro, ma la visita al Café Sacher offre non solo un'esperienza culinaria, ma anche un tuffo nella storia di Franz Sacher, l'artefice di questa prelibatezza, che creò la torta a soli 16 anni.

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GIORNO 4 – Weltmuseum Wien e ritorno a Roma

 

Il terzo e ultimo giorno comincia al Weltmuseum Wien, che comprende:

 

  • Museo di Etnologia (uno dei più importanti del mondo)

  • Collezione di Strumenti Musicali Storici

  • Collezione delle Armi e delle Armature

 

Una delle più antiche collezioni all’interno del Museo di Etnologia risale ai viaggi di esplorazione del navigatore inglese James Cook. James Cook è stato un famoso esploratore britannico, celebre per i suoi viaggi nell’oceano Pacifico, durante i quali mappò molte aree precedentemente sconosciute, incluso il primo avvistamento europeo alle isole Hawaii.

 

Personalmente trovo molto affascinante conoscere le storie degli esploratori che hanno percorso il mondo in cerca di nuove culture e per scoprire letteralmente nuove terre. Al Museo Etnologico di Vienna potrai osservare da molto vicino la testimonianza di tali viaggi, durante i quali Cook ha raccolto una vasta gamma di oggetti culturali e antropologici come manufatti, oggetti cerimoniali, strumenti musicali, utensili, tessuti e molto altro ancora, provenienti da diverse culture dell'Oceania. Avrai quindi l'opportunità di esplorare le culture del Pacifico attraverso oggetti autentici e affascinanti, e conoscere tradizioni, credenze e stile di vita delle popolazioni indigene con cui Cook è entrato in contatto durante le sue spedizioni. 

 

Sono passata poi nelle sale che espongono la Collezione di Strumenti Musicali Storici, e da pianista e amante della musica non potevo perdermi questa meravigliosa collezione. Ci sono strumenti provenienti da tutto il mondo, testimonianza delle diverse tradizioni musicali e culture del globo. Dagli antichi tamburi tribali ai sofisticati strumenti a corda, potrai esplorare la bellezza e la diversità della musica attraverso i secoli e le civiltà.

 

Il museo inoltre offre esperienze interattive dove potrai suonare riproduzioni di strumenti antichi e ascoltare le melodie di epoche passate, immergendoti completamente nelle tradizioni musicali del mondo.

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Le ultime sale che ho visitato comprendono la Collezione di Armi e Armature, e include una vasta gamma di armi, armature e attrezzature militari provenienti da diverse regioni e periodi storici. Questa collezione offre una panoramica delle tradizioni belliche e militari delle culture di tutto il mondo. Potrai ammirare esempi di armi e armature utilizzate da antiche civiltà come gli Aztechi, gli Inca e i Maya delle Americhe, così come esempi provenienti dall’Africa, dall’Asia, dall’Oceania e dall’Europa. 

Si conclude quindi la visita di questo stupendo museo e anche di questa meravigliosa città, e con un po' di malinconia ritorno verso l’hotel per recuperare i bagagli e andare in aeroporto. 

 

Mia cara Vienna, grazie per avermi ospitato per il mio compleanno 🫶🏼

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