RODI
UNA SETTIMANA NELL'ISOLA PIU' GRANDE DEL DODECANESO

ITINERARIO
Periodo: settembre/ottobre
Giorno 1 - Si parte!
Come ogni viaggio, l'emozione e la curiosità sono le prime compagne di avventura. Non avevo pianificato nulla di preciso, ma la voglia di scoprire e di vivere il momento è tanta. Ho prenotato questa vacanza grazie a una super offerta su Skyscanner, senza troppe aspettative, ma con un’incredibile curiosità per ciò che Rodi ha da offrire.
All’uscita dell’aeroporto di Rodi troverete un cartello che mostra l'elenco dei costi dei taxi per le principali località dell’isola. Noi abbiamo soggiornato a Faliraki, e il costo del taxi dall’aeroporto all’alloggio è di 31€.
Siamo arrivati affamati, quindi cominciamo il nostro viaggio come sappiamo fare meglio, e cioe' alla scoperta della cucina locale, cominciando con il GYROS PITA, una sorta di pane tondo e morbido farcito con pollo, insalata, salsa tzaziki e patatine fritte. Facciamo una passeggiata di ricognizione lungo la via principale di Faliraki, tra i negozietti di souvenir, ristorantini e locali davvero carini. Ma fa davvero caldo, quindi decidiamo di rientrare in camera per prendere i costumi e correre a mettere i piedi in mare. Le spiagge di Faliraki sono ben attrezzate con lettini e ombrelloni, e dato che ormai è tardo pomeriggio, la proprietaria dello stabilimento ci permette di rimanere gratuitamente.
Mentre ci godiamo la spiaggia e il mare, pensiamo già alla cena. Dopo una rapida consultazione tra i vari ristoranti che avevamo adocchiato durante la passeggiata, decidiamo di prenotare un tavolo al Desert Rose, un ristorante che promette un'ottima cucina locale. Ci accomodiamo al piano superiore, in una terrazza all’aperto che ci permette di godere di una vista piacevole. Il cibo è delizioso e ci permette di immergerci ancora di più nei sapori della cucina greca, mentre il clima fresco della sera rende la cena ancora più speciale.
Giorno 2 - Faliraki beach
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: spiaggia! Devo dire che la scelta di passare le vacanze al mare in ottobre si sta rivelando un'idea super azzeccata: il clima è ideale, con il caldo al punto giusto, e soprattutto non c’è la folla che invade le spiagge nei mesi estivi. Anche i costi sono piu' contenuti, il che rende questa scelta ancora più vantaggiosa.
Il nostro alloggio si trova proprio di fronte alla splendida spiaggia di Faliraki. Faliraki Beach è una delle spiagge più frequentate dell’isola, famosa per il suo lungo litorale di sabbia dorata e le acque cristalline. Con le sue numerose strutture turistiche, offre tutto il necessario per una giornata di relax: lettini, ombrelloni e una vasta gamma di servizi.
Il costo per 2 lettini a 1 ombrellone è di 16€, un prezzo piuttosto conveniente rispetto ad altre spiagge vicine dove il costo per una posizione in prima fila può arrivare anche a 25€.
Nel frattempo, cominciamo a riflettere su come organizzare i prossimi giorni. Non avendo preparato un itinerario preciso, decidiamo di prendere in mano la situazione e valutare le opzioni. Una delle prime cose che vogliamo fare è noleggiare uno scooter per spostarci più liberamente tra le spiagge e le attrazioni dell’isola. In zona ci sono tantissimi punti di noleggio scooter, quindi non è difficile trovare un’offerta che faccia al caso nostro. Dopo aver visitato alcuni car rentals, optiamo per Elephant Rentals, che ci propone uno scooter 125cc per 66€ per tre giorni, con un deposito di 300€.

Faliraki beach
Giorno 3 - Anthony Quinn Bay, Tragounou beach, Tsampika beach
Oggi ci aspetta una giornata all'insegna del mare e del relax, per esplorare alcune delle spiagge più affascinanti della costa orientale di Rodi. E quindi, a bordo del nostro scooter ci muoviamo facilmente tra una caletta e l’altra.
Prima tappa: Anthony Quinn Bay
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La nostra avventura inizia con una visita alla celebre baia di Anthony Quinn. Anche se il suo nome ufficiale è "Vagies", questa baia ha preso il nome dal famoso attore hollywoodiano Anthony Quinn, che negli anni '60 ha girato i Cannoni di Navarone e Zorba il Greco. Si innamorò talmente tanto di questo luogo che decise di acquistare tutta la baia e i terreni circostanti! E, a dire il vero, non c'è da stupirsi: le acque cristalline che si infrangono sulle rocce, circondate da una vegetazione selvaggia, sono un vero spettacolo.
Vi consiglio di indossare delle scarpette da scoglio: il fondale è ricco di sassi, ma anche di angoli perfetti per lo snorkeling. Immergetevi e ammirate il mondo sottomarino: i pesci che nuotano tra le rocce sono spettacolari.
Facciamo una sosta snack al Kounna Beach & Resto Bar, il bar che si affaccia sulla baia, per poi proseguire verso la prossima spiaggia.

Anthony Quinn's bay
Seconda tappa: Tragounou Beach
Arriviamo a Tragounou Beach, un angolo molto più tranquillo, ma con un fondale di sassi, che personalmente non adoro. Se come me siete amanti della sabbia fine e dorata, probabilmente questa spiaggia non farà per voi. Tuttavia, il mare è incredibilmente trasparente e l'acqua di un blu intenso. Ci concediamo un po' di tempo per una camminata fino alle cave, un altro piccolo angolo interessante della zona.
Terza tappa: Tsampika Beach
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Riprendiamo il motorino e continuiamo verso Tsampika beach, una delle spiagge più belle dell'isola. Incastonata tra due colline rocciose, con sabbia morbida e soffice e un mare azzurro perfetto, questa e' senza ombra di dubbio la mia spiaggia preferita per il momento. Ci fermiamo e prendiamo due lettini e un ombrellone in prima fila al costo di 25 euro, dove possiamo rilassarci e godere della bellezza di questo angolo di paradiso.
Rientro a Faliraki e cena alla Taverna Dimitra
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Nel tardo pomeriggio rientriamo a Faliraki, e la sera decidiamo di cenare da Taverna Dimitra. Qui ho assaggiato uno dei piatti più buoni in assoluto della cucina greca: feta cotta al forno con pasta filo e miele. Il nostro tavolo è sulla terrazza, proprio a pochi passi dal mare, con il suono delle onde come sottofondo e i mici che si aggirano tra i tavoli, creando un'atmosfera accogliente e rilassante.
Faliraki è piena di ristorantini da provare, e passeggiando per le sue stradine non facciamo altro che ammirarli tutti, tentando di scegliere i migliori da provare nel poco tempo che abbiamo.
Concludiamo la serata con una passeggiata sulla via principale di Faliraki.
Giorno 4 - Agathi Beach e Lindos
Ci svegliamo presto, pronti per una giornata ricca di bellezze naturali e storiche. Oggi abbiamo in programma di arrivare fino a Lindos, a circa 45-50 minuti di scooter da Faliraki.
Prima di raggiungere Lindos, dedichiamo la mattina a una delle spiagge più belle di Rodi: Agathi beach, una distesa di sabbia morbida e dorata che si fonde con un mare cristallino dalle sfumature turchesi. La spiaggia è un vero angolo di paradiso! Tuttavia, non è attrezzata (non so se perché è ottobre o se lo è anche in periodo estivo) quindi ci sistemiamo in un angolo tranquillo e facciamo subito un bel bagno rigenerante.
Proprio perché la spiaggia non è attrezzata con ombrelloni decidiamo di non ustionarci e andiamo via per l’ora di pranzo, direzione il borgo di Lindos. Poco prima di arrivare si apre davanti a noi un panorama incredibile sulla baia, su Lindos e sull’acropoli. È uno spettacolo incredibile! Sarei stata ad ammirarlo per ore. Questo punto panoramico si trova poco prima di arrivare a Lindos, e basterà inserire in Google Maps
“View point for Lindos”. La vista ti lascerà a bocca aperta!​

Agathi beach
Proprio perché la spiaggia non è attrezzata con ombrelloni decidiamo di non ustionarci e andiamo via per l’ora di pranzo, direzione il borgo di Lindos. Poco prima di arrivare si apre davanti a noi un panorama incredibile sulla baia, su Lindos e sull’acropoli. È uno spettacolo incredibile! Sarei stata ad ammirarlo per ore. Questo punto panoramico si trova poco prima di arrivare a Lindos, e basterà inserire in Google Maps
“View point for Lindos”. La vista ti lascerà a bocca aperta!​

Lindos View Point
Ma ci era venuta fame quindi riprendiamo il motorino e ci addentriamo nel piccolo borgo, che e' un vero incanto.
Avevo letto su una guida di un ristorante, Kalypso, situato all'interno di una casa di un ex ammiraglio. In effetti, pare che questo tipo di taverne sia piuttosto comune a Lindos, e una particolarità del luogo è che molti ristoranti si trovano sui tetti delle case. Questo permette di mangiare con una vista spettacolare sulla città, che immagino sia ancora più suggestiva al tramonto o di sera.
Purtroppo, quando arriviamo da Kalypso, scopriamo che è chiuso! Ma non ci perdiamo d'animo e optiamo per un altro ristorante, sempre situato su un tetto, con una vista straordinaria sull'acropoli.
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Dopo pranzo, passeggiamo tra le viuzze del borgo, dove acquistiamo qualche souvenir e io ne approfitto per scattare qualche foto e fare qualche ripresa.
Nel tardo pomeriggio, rientriamo a Faliraki, soddisfatti e felici di aver esplorato un altro angolo meraviglioso di quest'isola.
Giorno 5 - Faliraki e città di Rodi
Mattina di completo relax sulla spiaggia di Faliraki. Passeggiando lungo la riva, scopriamo un locale che ogni venerdì sera organizza una serata tipica greca con danze tradizionali. Non possiamo farci scappare questa occasione, soprattutto perché quella sarà anche la nostra ultima sera sull’isola. Prenotiamo subito!
Nel pomeriggio, saliamo di nuovo sul motorino e ci dirigiamo verso la città di Rodi, per esplorare la sua affascinante città vecchia, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
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Passeggiamo lungo la Via dei Cavalieri, fino ad arrivare al maestoso Palazzo del Gran Maestro. Questo era la sede amministrativa dei Cavalieri di San Giovanni, che conquistarono Rodi nel 1309, e la residenza ufficiale del Gran Maestro, il leader dell’Ordine. Il palazzo fu costruito inizialmente come cittadella difensiva durante il periodo bizantino, alla fine del VII secolo. Nel corso degli anni ‘30 del Novecento, i governatori italiani restaurarono il palazzo, trasformandolo in una sontuosa residenza per Vittorio Emanuele III.

Palazzo del Gran Maestro - Città di Rodi
Proseguiamo verso il porto, cercando di immaginare dove un tempo si ergeva il Colosso di Rodi, una delle sette meraviglie del mondo antico. Questa gigantesca statua in bronzo, dedicata al dio Sole, fu costruita intorno al 292-280 a.C. per celebrare la vittoria i Rodi contro l’assedio del re macedone Demetrio I nel 305 a.C. Purtroppo, nel 226 a.C., un devastante terremoto distrusse il Colosso, e non fu mai ricostruito. I suoi resti rimasero visibili per secoli, affascinando chiunque li vedesse. Nel 654 d.C., durante l’invasione araba dell’isola, si racconta che i resti furono venduti a un mercante e portati via.
Dopo aver camminato per tutta la città, la fame si fa sentire. Concludiamo la giornata con una cena al ristorante "Il Castello", proprio di fronte la Moschea di Solimano, dove ci deliziamo con un mix di piatti tipici greci, seduti su una terrazza che offre una vista incantevole sulla città vecchia.

Porto - Città di Rodi
​​​​Giorno 6 - Cascata Sette Sorgenti e Stegna
È arrivato il momento di dire addio al nostro caro motorino, ma solo per sostituirlo con un'auto per i prossimi due giorni. La decisione è dettata dalla voglia di esplorare angoli più lontani e remoti dell'isola, e la comodità di una macchina ci permetterà di spostarci con maggiore rapidità e comfort.
Con l'auto a disposizione, ci dirigiamo verso l’entroterra per visitare una delle meraviglie naturali di Rodi: la Cascata delle Sette Sorgenti. Questa cascata, un’oasi di verde e freschezza, è famosa per il suo percorso che attraversa un bosco rigoglioso e porta a una serie di piccole cascate che sgorgano da diverse sorgenti. Tuttavia, una volta arrivati, ci rendiamo conto che il sentiero è piuttosto ripido e impegnativo, e senza l’attrezzatura giusta preferiamo non rischiare. Optiamo per una soluzione più tranquilla e sicura.
Proseguiamo allora il nostro viaggio verso sud e raggiungiamo la spiaggia di Stegna, un angolo di paradiso con acque cristalline e una sabbia che alterna tratti morbidi a ciottoli. Qui, il costo di due lettini e un ombrellone è più conveniente rispetto ad altre località (solo 15€), e in più ci viene offerto uno sconto del 5% se decidiamo di mangiare al ristorante di fronte. Un’offerta che non possiamo lasciarci scappare!
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Passiamo la giornata rilassandoci al mare, godendoci il sole e la tranquillità della spiaggia. Quando il sole comincia a calare, decidiamo di cenare al ristorante STEGNA GORGONA FISH TAVERNA, dove ho assaggiato uno dei piatti più buoni della cucina greca: il saganaki di gamberi. La dolcezza dei gamberi, unita alla sapidità della feta, crea un mix di sapori che è semplicemente delizioso.
Rientriamo a Faliraki in serata, e il dopocena lo dedichiamo a una passeggiata e a qualche acquisto di souvenir.

Giorno 7 - Prasonisi
Oggi rotoliamo verso il sud dell'isola, alla scoperta della spettacolare spiaggia di Prasonisi, una delle perle più remote dell'isola. Prasonisi dista circa 65 km da Faliraki, e ci vuole quasi un’ora e mezza per arrivarci, ma il viaggio ne vale sicuramente la pena.
Prasonisi è una piccola penisola collegata al resto dell’isola da una striscia di sabbia, che durante l'alta marea scompare, trasformando questo angolo di paradiso in un’isola separata. Qui, il Mar Mediterraneo e il Mar Egeo si incontrano, creando un contrasto di colori e correnti che è un vero spettacolo per gli occhi.
Questa spiaggia è particolarmente amata dagli appassionati di windsurf e kitesurf, e se hai voglia di provare, ci sono diverse scuole che offrono lezioni per principianti. Per quanto riguarda il costo di due lettini e un ombrellone, il prezzo è di 25€ per la prima fila e 20€ per la seconda.

Prasonisi beach
Dopo una giornata al mare, ritorniamo a Faliraki nel tardo pomeriggio, dove riconsegniamo l'auto e ci prepariamo per l'ultima serata sull'isola. E quale modo migliore di concludere la nostra esperienza a Rodi se non con una cena tipica greca? Il ristorante dove ci fermiamo offre non solo piatti tradizionali, ma anche un intrattenimento che rende la serata ancora più speciale.
Durante la cena, c'è musica dal vivo e danze in costume tradizionale, con i ballerini che coinvolgono il pubblico insegnandoci alcuni passi di sirtaki. È impossibile non essere contagiati dall’energia e dalla simpatia di tutti! E per concludere in bellezza, non puo' mancare il tradizionale lancio dei piatti, un gesto simbolico che augura buona sorte a tutti.
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Una serata piena di divertimento, il modo perfetto per salutare Rodi e concludere questo viaggio indimenticabile.
Giorno 8 - Si torna a casa
Arriviamo all'ultimo giorno del nostro viaggio. Prima di salutare definitivamente Rodi e tornare a casa, dedichiamo la mattina a qualche ultimo acquisto di souvenir, prima di lasciare la stanza per andare in aeroporto.
Rodi, sei stata una scoperta meravigliosa! Le tue spiagge incantevoli, la storia millenaria e l’atmosfera unica ci resteranno nel cuore. Non vediamo l’ora di tornare un giorno e continuare a esplorare ogni angolo nascosto di quest’isola che ci ha regalato emozioni indimenticabili.