top of page

DOLOMITI

Una settimana dalla Val Venosta alla Val di Fassa
Lago di Carezza

ITINERARIO DI UNA SETTIMANA

Periodo: agosto/settembre

INDICE

Giorno 1 - Arrivo a Rablà

Giorno 2 - Merano

  • Elizabeth Park

  • Porta di Bolzano

  • Duomo San Nicolo

  • Fosterbrau Meran

  • Terme Naturno

Giorno 3 - Trento

  • MUSE - Museo delle Scienze

Giorno 4 - Val di Fassa

  • Lago di Carezza

  • Vigo di Fassa

  • Moena - Museo della Grande Guerra

Giorno 5 - Val Venosta​

  • Curon Venosta - Lago di Resia

  • Ascbach

Giorno 6 - Alpe di Siusi

Giorno 7 - Bolzano

Ho scoperto da pochissimi anni la magia della montagna d’estate, rompendo l’errata convinzione che “la montagna in estate è noiosa” e “le vacanze estive si fanno solo al mare”. Niente di più sbagliato! E da quando ho avuto questa rivelazione, non passa giorno in cui non sogno di trovarmi nella bellezza incontaminata di questi luoghi. Ogni angolo di questa regione ha qualcosa di speciale, perciò quando mi sono messa alla ricerca dell’alloggio non ho dato particolare importanza a una zona più che a un’altra. Così mi sono imbattuta in Rablà, un paesino a breve distanza da Merano che ha catturato immediatamente la mia attenzione. Ho trovato un residence super grazioso: si tratta di un complesso di appartamenti dotati di angolo cottura con giardini o terrazzini che offrono una vista stupenda sulle montagne. Svegliarsi con il profumo avvolgente della natura è un'esperienza impagabile. 

giorno 1

Giorno 1 – Arrivo a Rablà

 

Il primo giorno e’ stato principalmente di viaggio, la strada da Roma per le Dolomiti e’ lunga! Quindi all’arrivo non poteva mancare il giro di ricognizione di Rablà e una super cena in una locanda tipica.

giorno2

Giorno 2 – Merano

​

Uno degli aspetti favolosi del Trentino Alto Adige è la possibilità di spostarsi agilmente con i mezzi pubblici. Gli alberghi, in un gesto di puro amore per i viaggiatori, rilasciano delle magiche card che ti permetteranno di salire su autobus e treni senza problemi, e tutto senza spendere un centesimo in più. E sì, hai letto bene, GRATIS!

 

La stazione di Rablà è praticamente dietro l'angolo, ed ecco l'idea: perché non metterla subito in azione? Niente traffico, niente stress al volante, solo il piacere di goderti il panorama fuori dal finestrino, e in meno di una mezz'ora, sarai a Merano

 

Adoro questa cittadina, mi fa innamorare ogni volta di questa regione. Ho iniziato ad esplorare questo gioiello passeggiando nel cuore del centro storico, per proseguire verso l’Elizabeth Park, un'oasi che prende il nome dall'imperatrice Elisabetta d'Austria, meglio conosciuta come Sissi. Qui, potrai ammirare il Monumento all'Imperatrice, un omaggio a Sissi, che con il suo amore per Merano ha contribuito allo sviluppo della città come rinomato luogo di cura. Le sue frequenti visite hanno trasformato Merano in un punto d'incontro per l'alta società europea, donando alla città un'eleganza senza tempo.

IMG_3164.JPG
IMG_3165.JPG
IMG_3166.JPG

Merano

Continua la passeggiata verso la Porta di Bolzano, una delle porte storiche di accesso al vecchio centro cittadino, fino al Duomo di San Nicolò, uno splendido edificio religioso risalente al XIII secolo e dedicato a San Nicolò, il patrono di Merano.

 

Nel frattempo si e’ fatta ora di pranzo e la fame comincia a farsi sentire, e come non scegliere il FORSTERBRAU MERAN? Qui ho assaggiato un piatto a dir poco sensazionale, la rosticciata alla contadina, ed è stata un'esperienza da leccarsi i baffi. Si tratta di patate saltate, straccetti di carne di manzo, cipolla e salsa di carne, il tutto accompagnato da insalata di cavolo cappuccio marinato con speck. Semplicemente spettacolare, questa location ha conquistato il mio cuore e il mio stomaco.

​

Sappiamo tutti che con la pancia piena si ragiona meglio, perciò la brillante idea per il pomeriggio è quella di passare qualche ora in puro relax alle terme di NATURNO, un paesino poco distante da Rablà. Ma la cosa davvero incredibile è stato accedere GRATIS! Si hai letto bene, perché la gentilissima proprietaria del residence, oltre alla magica card per i mezzi pubblici, mi ha omaggiato di un'altra preziosissima carta che mi ha permesso di accedere all'Acquavventura di Naturno, un complesso di piscine sia esterne che interne, vasche termali e idromassaggio. Un vero paradiso per rigenerarsi e lasciarsi coccolare.

giorno3

Giorno 3 - Trento

​

Il terzo giorno è un'immersione totale nella bellezza di TRENTO, con una tappa imperdibile al meraviglioso Museo delle Scienze. Sfruttando la praticissima card per i mezzi pubblici, ho iniziato il mio viaggio da Rablà, facendo tappa a Merano e proseguendo poi verso Trento

IMG_6059 2.JPG

Trento

La cittadina è davvero graziosa, e dopo una passeggiata dalla stazione ho raggiunto il MUSE, un museo interattivo di scienze naturali e antropologia, aperto nel 2013. Il museo offre una varietà di esperienze coinvolgenti ed educative su una vasta gamma di temi, tra cui la natura, l'ambiente, l'evoluzione e l'innovazione scientifica. Troverai esposizioni che coprono diverse discipline scientifiche, dalla biologia all'astronomia, dalla geologia all'antropologia. È progettato per coinvolgere i visitatori di tutte le età e promuovere una comprensione più profonda della scienza e della storia naturale.

IMG_3162.JPG

MUSE Museo delle Scienze - Trento

giorno 4

Giorno 4 - Val di Fassa

​

La mia fidata card per i mezzi pubblici ha reso i primi giorni del viaggio un'esperienza super comoda, ma l’itinerario del quarto giorno e’ ricco di tappe, quindi ricorrere alla macchina diventa indispensabile.

 

La prima tappa della giornata è un vero gioiello delle Dolomiti: il Lago di Carezza, una meta che sognavo di visitare da tanto tempo per la sua bellezza unica e indescrivibile. Peccato che il tempo non era dei migliori, con nuvole basse e montagne avvolte in un abbraccio di nebbia. Ma nemmeno questo può fermare la mia voglia di esplorare questo luogo magico! Ci sono diverse escursioni e sentieri nelle vicinanze che offrono viste panoramiche spettacolari, potresti optare per un breve trekking per esplorare i dintorni e goderti appieno la natura circostante.

IMG_6298 2.JPG

Lago di Carezza

Informazioni pratiche: di fronte all'accesso al lago, troverai un ampio e comodo parcheggio, perfetto per lasciare la macchina senza stress. Inoltre, la zona è ben servita con bar e negozi di souvenir, dove potrai rilassarti o portare a casa un piccolo ricordo di questa meravigliosa esperienza al Lago di Carezza.

 

Continua l’itinerario tra le meravigliose Dolomiti, che mi porta questa volta a Vigo di Fassa. Con l'ora di pranzo ormai alle porte, è giunto il momento per una sosta in un rifugio. Ho lasciato la macchina a Vigo di Fassa e preso la Funivia Catinaccio (con un costo di 25 euro andata e ritorno) che in pochi minuti ha raggiunto la Conca del Ciampedie, uno dei punti panoramici più iconici della Val di Fassa e delle intere Dolomiti.

 

Da questa posizione a 2000 metri di altitudine, ho potuto ammirare una vista spettacolare sul Catinaccio, le Torri del Vajolet, il Larsech, il Gruppo del Sassolungo e il Gruppo del Sella. 

IMG_7855 2.JPG
IMG_6301.JPG

Rifugio Bellavista - Vigo di Fassa

Mi fermo per pranzo al Rifugio Bellavista, dove ho potuto chiacchierare con la proprietaria che mi ha consigliato di non perdere la Mostra Museo della Grande Guerra a Moena. Così, con la curiosità accesa, ho ripreso la funivia per tornare all’auto e dirigermi verso MOENA

 

Si tratta di un percorso emozionante che rievoca le tappe salienti della Prima Guerra Mondiale, attraverso una coinvolgente esperienza di trincea. Intraprendere questo itinerario storico è un modo affascinante per comprendere meglio il passato e immergersi nella storia di queste montagne, attraverso dettagliate ricostruzioni di camminamenti, grotte e postazioni che raffiguravano la vera vita dei soldati. È stato un modo per immergermi nell'atmosfera di quegli interminabili anni, toccando con mano oggetti autentici e ascoltando testimonianze dirette.


Ci sono numerose uniformi d'epoca, vetrine tematiche con reperti della guerra in montagna, pannelli illustrativi che raccontavano le esperienze dei combattenti, foto storiche e testi dettagliati che ci hanno fatto rivivere gli eventi e le situazioni del fronte e delle retrovie. Il biglietto di ingresso ha un costo di soli 7€ e ne vale davvero la pena.

IMG_8131 2.JPG
IMG_8127 2.JPG

Mostra Museo della Grande Guerra - Moena

Uscendo dalla Mostra Museo della Grande Guerra, provo un sentimento di tristezza per i tragici eventi che si sono verificati tra le imponenti vette di queste montagne. Nonostante la malinconia, Moena si rivela una cittadina splendida, e il perdersi tra le sue affascinanti stradine mi regala un'atmosfera di quiete e familiarità. Il viaggio di ritorno verso l'appartamento e' stato un'occasione per riflettere sulle emozioni suscitate dalla giornata e apprezzare ancora una volta la bellezza della Val di Fassa.    

giorno5

Giorno 5 - Val Venosta 

 

Giorno nuovo, nuove avventure. E’ arrivato finalmente il momento di togliere dalla lista una meta che desideravo visitare da un po’.  Ho attraversato gli splendidi paesaggi della Val Venosta per raggiungere un luogo molto particolare, sia per la sua bellezza naturale che per la calma che trasmette, ma che nasconde un passato tragico. Sto parlando di CURON VENOSTA e del LAGO DI RESIA, dalle cui acque emerge il campanile di quella che era la chiesta di Curon. 

​

Costruito nel 14° secolo, questo campanile faceva parte del villaggio di Curon, un'antica comunità agricola. Negli anni '50 venne creata una diga per scopi idroelettrici, ma il campanile, insieme a tutto il villaggio, fu sommerso dalle acque del lago. Il campanile sommerso è diventato una delle principali attrazioni turistiche della zona, attirando visitatori da tutto il mondo per ammirare questo antico monumento emergere dalle acque. E' un segno tangibile di una storia che continua a suscitare curiosità e fascino.

​

Il Lago di Resia è stato inoltre location di una serie tv prodotta da Netflix chiamata proprio Curon.

Curon - Lago di Resia

Lungo il percorso di ritorno verso casa, ho riflettuto su quanto il tempo sembri essersi fermato in questo luogo. E con questo mood un po' sognante decidiamo di dedicare il resto del pomeriggio all'insegna della totale tranquillità e relax, senza la pressione di dover guardare costantemente l'orologio o sentire la frenesia di correre da una tappa all'altra.

 

La gentilissima proprietaria del residence ci aveva dato alcuni consigli sulle attività nei dintorni di Rablà, tra cui prendere la funivia che collega Rablà con Rio Lagundo, da cui partono diversi sentieri e percorsi, con una vista stupenda sulla Val Venosta. 

 

Dalla stazione dei treni di Rablà la funivia è raggiungibile in pochi minuti, e già durante la salita si apre uno spettacolo meraviglioso di paesaggi circostanti. Una volta giunta in cima, mi si apre davanti agli occhi una vista panoramica pazzesca. È in questi momenti che mi rendo conto di quanto la natura abbia il potere di rigenerarmi. Qui, tra gli animali in libertà, come pecore e un adorabile asinello, ho sperimentato un senso di pace unico. 

 

Trascorrere un pomeriggio in natura è stato un vero e proprio ristoro per la mente e lo spirito. Ti consiglio di fare una sosta da Aschbacherhof per gustare una fetta di torta o uno strudel, siediti ai tavolini che affacciano sulla vallata per ricaricare non solo gli occhi con la bellezza del paesaggio, ma anche il cuore con la serenità di un momento così speciale.

giorno6

Giorno 6 - Alpe di Siusi

​

L'ultima giornata tra le maestose vette delle Dolomiti ha raggiunto l'apice con la visita alla meravigliosa ALPE DI SIUSI, il più grande altopiano d’Europa. Prima di dirti quanto abbia apprezzato questa esperienza, ti lascio qualche indicazione su come raggiungere questo luogo magico.

 

  1. Se vieni in auto come ho fatto io, puoi parcheggiare nel parcheggio gratuito della Cabinovia dell’Alpe di Siusi (qui).

  2. Da lì, prendi la cabinovia che ti condurra’ a Compaccio (costo 24 euro andata e ritorno).

  3. Una volta a Compaccio, ti troverai di fronte a un vasto scenario di sentieri ed escursioni oltre a ulteriori seggiovie che ti consentiranno di raggiungere diverse zone dell’Alpe.

  4. Io sono andata a piedi fino alla seggiovia Panorama che ti consiglio di prendere. Ti portera’ a 2015 metri di altitudine (puoi optare per un biglietto di sola andata o andata e ritorno; io ho scelto il biglietto di sola andata per godermi la discesa a piedi verso Compaccio, con un costo di 8 euro, oppure 11 euro andata e ritorno).

  5. Arriverai all’hotel Panorama, dove puoi rilassarti al sole, interagire con dolci alpaca e ammirare uno straordinario panorama. 

 

Non preoccuparti se non hai un itinerario preciso: la vastità di questo luogo e la diversità dei percorsi offerti ti permetteranno di lasciarti trasportare dalla bellezza circostante e di esplorare percorsi inaspettati e sorprendenti.

Dopo una lunga passeggiata ti verrà fame, quindi quale miglior occasione per provare i sapori autentici in una tipica malga? Io ho pranzato alla malga Heualm, totalmente immersa nell’Alpe, tanto che ancora adesso, mentre lo racconto, ho davanti agli occhi quel verde intenso e quel profumo avvolgente di montagna e natura.

 

Nel pomeriggio è tempo di fare ritorno verso Compaccio per riprendere la seggiovia, e si conclude questa indimenticabile giornata con una breve sosta in uno dei borghi più belli d'Italia, situato a pochi chilometri dall’Alpe di Siusi: Castelrotto, un autentico gioiello da non perdere.

giorno7

Giorno 7 - Bolzano

​

E’ tempo di concludere questa indimenticabile settimana in Trentino-Alto Adige è Bolzano. Si comincia con la visita di Piazza Walter, e ovviamente non si può fare a meno di visitare il negozio Loacker, un vero paradiso per gli amanti dei dolci. 

 

Le pittoresche e graziose stradine di Bolzano sono piene di turisti, e i locali cominciano ad affollarsi con l’avvicinarsi dell’ora di pranzo. Facciamo una sosta per pranzo in un localino molto carino. Nel primo pomeriggio riprendiamo la macchina e salutiamo questa regione meravigliosa.

Se ti sono stata utile, fammelo sapere

THE TRAVELING BRUNETTE

  • alt.text.label.Instagram

©2023 by THE TRAVELING BRUNETTE. Creato con Wix.com

bottom of page