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CUBA

L'Avana, Cayo Largo, Trinidad e Santa Clara

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ITINERARIO DI 11 GIORNI

Periodo: gennaio

INDICE

Giorno 1 - Arrivo a CUBA

  • Havana Vieja

Giorno 2 - L'Avana

  • Parque Central

  • Calle Obispo

  • Paseo del Prado

  • Barrio Chino

  • El Malecon

Giorno 3 - L'Avana

  • Plaza Vieja

  • Plaza de Armas

  • Museo della Revolución

Giorno 4 - Partenza per Cayo Largo

Giorno 5 - Cayo Largo

Giorno 6 - Cayo Largo

  • Playa Sirena 

  • Playa Paraiso

Giorno 7 - Cayo Largo e ritorno a L'Avana

Giorno 8 - Partenza per Trinidad

  • Plaza Mayor 

  • Parque Cespedes

  • Casa della Musica

Giorno 9 - Trinidad e partenza per Santa Clara

  • Playa Ancon

  • Santa Clara

Giorno 10 - Santa Clara e ritorno a L'Avana

  • Monumento del Che

Giorno 11 - L'Avana e ritorno a Roma

  • Parque Luz Caballero

  • El Templete

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Dormire in una casa particular

Ancora 1

GIORNO 1 - Arrivo a Cuba

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Benvenuti a bordo del mio viaggio verso CUBA! Sono partita da Roma verso le 8 del mattino e fatto scalo all'aeroporto di Parigi. Dopo un giro in aeroporto e una colazione veloce, sono pronta a volare verso il sole cubano! Il volo è durato circa 10 ore, e l'atterraggio è stato parecchio brusco e turbolento perché pioveva fortissimo. Esco dall'aeroporto, fa molto caldo ed è molto umido. Prendo un taxi per la casa particular nell'Havana Vieja che avevo prenotato da Roma: ma quando sono arrivata, sorpresa! La stanza non è disponibile perché il cliente che avrebbe dovuto liberarla si era ammalato. Quindi la proprietaria mi ha già trovato un'altra sistemazione in un'altra casa particular. 

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Primo impatto con la città? Lo ammetto, è stato molto brusco. Tralasciando che pioveva a dirotto, nell'Havana Vieja è tutto sconnesso, muri dei palazzi rotti, buche enormi e profonde a terra. C'è chi grida per strada. Sembra di essere entrati in un'altra dimensione. Lascio le valigie a casa e vado subito a mangiare in un ristorante di Calle Obispo in cui un gruppo di musicisti suonava. Al tavolo accanto al nostro un gruppetto si diverte: sono un italiano, due messicani e un cubano, che sembra l'incipit di una barzelletta ma in realtà stavano facendo il giro dei tavoli per cercare di coinvolgere i commensali nelle danze cubane, e capisco subito com'è l'ambiente. Ricevo un invito per una festa a Miramar per la domenica successiva, segno l'indirizzo pensando dentro di me che, molto probabilmente, non li avrei mai più rivisti. 

Ancora 2

GIORNO 2 - L'Avana

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Ma mi sbagliavo! Perché il giorno successivo il nostro incontro fortuito si ripete, in giro per l'Havana Vieja! Certo che la vita è piena di sorprese. Comunque andiamo con ordine. La giornata comincia con una colazione ricchissima preparata dalla proprietaria della casa particularpiatto di frutta, latte e cioccolato, caffè, pane e burro, omelette, succo di frutta naturale. Vado subito alla scoperta dell'AVANA, con la priorità assoluta di trovare un posto dove passare la notte. L'impatto di giorno con la città è ancora più brusco! Alcune case sono davvero in condizioni pessime. Così vado verso Parque Central, un'oasi verde nel cuore dell'Havana, ed entro nell'Hotel Telegrafo per verificare se avessero una stanza libera. "Si la tenemos, vale 280 euros..." sono sempre più sfiduciata, ma uno dei dipendenti dell'hotel si mette a disposizione per aiutarmi e nel giro di pochissimo conosco Ester, una signora dolcissima e gentilissima di 51 anni che vive con la madre e due cani, Caramelo e Lindo. Ha una stanza libera e corro subito a portare le mie cose.

Paseo del Prado

Per vostra info, all'interno dell'Hotel Telegrafo c'è un'agenzia di viaggi, che propone offerte per varie escursioni, nonché soggiorni nelle isolette poco distanti da Cuba. Sono rimasta affascinata quando il personale mi ha proposto un pacchetto di tre giorni e due notti per CAYO LARGO, il paradiso dei Caraibi! E non avendo studiato un itinerario di Cuba ben definito, decido di acquistarlo. Sognavo Cayo Largo da tempo immemore, non posso crederci che questo sogno si stia davvero realizzando. 

 

E' allora tempo di festeggiare immergendomi nell'Havana Vieja, un affascinante labirinto di storia e cultura, un tuffo nel passato, un luogo di incontri e scambi culturali. Percorro Calle Obispo, mi fermo al Flea Market per passeggiare tra chioschi di artigianato e souvenir. Mi fermo per pranzo e continuo l'itinerario a piedi lungo il Paseo del Prado, una delle strade più iconiche e affascinanti dell'Avana. Qui, puoi ammirare la splendida architettura coloniale, con edifici eleganti e palazzi storici che risalgono ai tempi della colonizzazione spagnola. Ci sono bancarelle di artisti e artigiani che espongono le loro opere lungo il viale e musicisti che intrattengono i passanti con la loro musica tradizionale cubana. 

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El Malecon

Cammino fino al Malecón, il famoso lungomare della città. Ma il tempo non è proprio il massimo e inizia a piovere. Dal Malecón ritorno verso il centro camminando fino al Barrio Chino, una piccola fetta di cultura cinese immersa nel cuore dell'Avana. Lo riconosci per i suoi grandi archi che segnano l'ingresso principale. Proseguo verso il Capitolio, sede del governo cubano ed ispirato al Campidoglio di Washington D.C. Peccato però che la cupola fosse in ristrutturazione!

Scopro che all'interno dell'hotel Parque Central ci si può collegare al Wi-Fi! Collegarsi a Internet a Cuba infatti può essere un po' diverso rispetto ad altri paesi. Ad esempio, ci sono parchi, piazze oppure hotel dove è possibile connettersi a una rete Wi-Fi pubblica (troverai il logo di ETECSA, l'azienda di telecomunicazioni cubana). Ma dovrai comunque acquistare una scheda di navigazione Wi-Fi chiamata "tarjeta Nauta" presso gli uffici di ETECSA o presso alcuni negozi e alberghi, che ti permetterà di accedere alla rete Wi-Fi pubblica per un determinato periodo di tempo. 

 

Ma come sempre, l'avventura non è completa senza un po' di imprevisti: mi ritrovo senza contanti e quindi faccio il tour dei bancomat per cercare di prelevare, ma nulla. Nel frattempo si era fatta ora di cena, e vado a mangiare a La Lluvia de Oro, per dell'ottima musica e cibo squisito. 

Ancora 3

GIORNO 3 - L'Avana

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La giornata comincia con una passeggiata lungo Calle Compostela, da cui ho preso un bicitaxi che mi ha portato alla scoperta dell'Havana Vieja passando per Plaza Viejauna piazza storica circondata da splendidi edifici coloniali restaurati dove puoi sederti per  un caffé all'aperto, proseguendo verso Plaza de Armasfino ad arrivare a Plaza 13 de Marzo. Qui, ho visitato il Museo della Revolución, dedicato alla storia della Rivoluzione Cubana del 1959, un evento che ha segnato profondamente il destino di Cuba.

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Havana Vieja

Dalla Plaza 13 de Marzo, ho preso un mototaxi che mi ha riportato in centro, dove mi sono fermata per pranzo a La Piña de Plata, un ristorante vicino il Floridita, il celebre bar frequentato da Ernest Hemingway. Ho poi passeggiato lungo Calle Obispo fino al lungomare per visitare il Museo del Rum, ma purtroppo era già chiuso quando sono arrivata. Così ho optato per una piacevole passeggiata fino alla Iglesia de San Francisco de Asís, per poi tornare verso Plaza Vieja, che in serata si anima ancora di più diventando ancora più affascinante. Mi sono fermata per gustare un drink prima di rientrare presto alla casa particular, perché il giorno seguente mi attendeva una sveglia alle 3 del mattino per partire alla volta di Cayo Largo!

Ancora 4

GIORNO 4 - Partenza per Cayo Largo

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La giornata è iniziata con una sveglia prestissimo, alle 3 del mattino! Avevo infatti appuntamento alle 4 di fronte l'Hotel Telegrafo per prendere la navetta che mi avrebbe portato all'aeroporto. Non ho mai visto un aeroporto cosi' piccolo, appena un paio di stanze, e sono partita con un elicottero da 20 posti verso le 6:30. Dopo un volo di circa un'ora e tante preghiere sono finalmente atterrata in paradiso! 

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L'hotel per questi tre giorni si chiama Hotel Playa Blanca, e dopo aver preso possesso della stanza, ho messo subito il costume e sono corsa in spiaggia per passare l'intera giornata al mare: un paradiso, una meraviglia assoluta!

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Ancora 5

GIORNO 5 - Cayo Largo

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La vacanza prosegue e continuo a godere della meravigliosa Cayo Largo passando la giornata in totale relax: MARE MARE e ancora MARE!

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Ancora 6

GIORNO 6 - Cayo Largo

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L'hotel offre un servizio di navetta che accompagna gli ospiti verso le meravigliose spiagge di Cayo Largo, tra cui le rinomate Playa Sirena e Playa Paraiso, raggiungibili comodamente tramite una breve traversata in barca. Nonostante le condizioni meteo non fossero ottimali all'arrivo, il cielo si è poi aperto, regalandomi un sole splendente e avvolgente.​

Una volta giunta alla spiaggia, ho deciso di fare una passeggiata, catturando momenti indimenticabili della splendida spiaggia e delle stelle marine che punteggiavano la riva.

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Ho gustato deliziosi piatti a base di pesce al bar sulla spiaggia per pranzo, e ho poi proseguito verso Playa Paraiso, dove mi sono lasciata incantare dalla sua bellezza e dalla tranquillità che regnava in quel paradiso terrestre.

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Alle 17, con il cuore colmo di ricordi preziosi, ho fatto ritorno all'hotel tramite la navetta, pronta a concludere una giornata indimenticabile nella splendida Cayo Largo.

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Playa Paraiso, Cayo Largo

Alle 17, con il cuore colmo di ricordi preziosi, ho fatto ritorno all'hotel tramite la navetta, pronta a concludere una giornata indimenticabile nella splendida Cayo Largo.

Ancora 7

GIORNO 7 - Cayo Largo e ritorno a L'Avana

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Questa mini vacanza in paradiso sta finendo, e devo dire addio alle meravigliose spiagge di Cayo Largo per tornare nel caos dell'Avana, pronta ad affrontare nuove avventure in giro per Cuba. Dopo aver fatto il check out in hotel aspetto pazientemente nella hall che la navetta porti i passeggeri in aeroporto. Purtroppo, il tempo non è dei migliori e non posso neanche consolarmi con un ultimo tuffo al mare.

 

Mentre passo il tempo scrollando i social, una foto di un'amica mi balza all'occhio, mostrando un paesaggio che mi sembra incredibilmente familiare. Scopro così che anche lei è in vacanza a Cuba! E decido di raggiungerla a Trinidad, anche se non ho idea di come fare per arrivarci. Programmo quindi di tornare direttamente all'Avana e dirigermi alla stazione degli autobus per cercare informazioni.

 

Mentre aspetto che mi venga restituita la valigia all'aeroporto dell'Avana, conosco due ragazzi francesi che erano sul mio stesso volo da Cayo Largo. Chiacchierando, mi raccontano che anche loro hanno in programma di proseguire per Trinidad, così mi propongono di andare insieme e condividere un taxi per dividere le spese. Condividere un taxi a Cuba è una pratica comune e può essere un ottimo modo per ridurre le spese di trasporto, specialmente se ci si trova in compagnia di altri viaggiatori con destinazioni simili.

 

Una volta tornati all'Havana Vieja, decido di trascorrere la serata con i due francesi per conoscerci meglio e organizzare i dettagli del viaggio. Riesco a capire che sono persone molto alla mano e simpatiche, e decidiamo di incontrarci davanti all'hotel Parque Central alle 9 del mattino successivo per partire verso Trinidad. Sembra l'inizio di un'avventura davvero emozionante!

Ancora 8

GIORNO 8 - Partenza per Trinidad

 

Ci ritroviamo puntuali alle 9 davanti all'hotel Parque Central, pronti per iniziare la nostra avventura verso Trinidad. A Cuba è consuetudine trattare, così siamo riusciti a concordare un prezzo ragionevole abbassandolo da 300 a 150. Ci raggiunge un amico del tassista, che si unisce al nostro viaggio e partiamo per Trinidad.

 

Durante il tragitto piove tantissimo. Facciamo una sosta per una bibita fresca in un ristorante che sembra essere più una capanna sperduta nel nulla. Ci rimettiamo in viaggio e arriviamo a Trinidad verso le 14. Il tassista nel frattempo aveva contattato Victor, un suo amico che mi ha trovato la sistemazione per la notte, e che in seguito mi aiuterà anche con altre cose. Saluto i miei nuovi amici francesi e vado a lasciare le mie cose nella casa particular gestita da una signora che vive con la figlioletta. Mi accompagna nella mia stanza, un piano intero per me con bagno in camera e terrazza.

 

Dopo essermi sistemata, decido di esplorare la città e mi avventuro prima nel Parque Cespedes, poi verso la Plaza Mayor. Sul terrazzino di un ristorante scorgo due volti noti: i due francesi! Ci fermiamo a chiacchierare e poi continuo sulla mia strada.

 

Ritorno a casa per cambiarmi e riesco a cena con la mia amica. Dopo cena, ci dirigiamo verso la Casa della Musica e poi verso La Cueva, una discoteca incastonata dentro una grotta naturale. 

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Trinidad

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Plaza Mayor - Trinidad

Ancora 9

GIORNO 9 - Trinidad e partenza per Santa Clara

 

Mi sveglio presto, e con sole 4 ore di sonno sulle spalle decido di dedicare la mattinata in spiaggia a Playa Ancon, per godermi un po' di sole e relax.

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Playa Ancon

Victor, il cubano che mi aveva aiutato con la casa particular, mi ha fatto accompagnare e venire e riprendere in spiaggia in un taxi del 1959. A Cuba i taxi sono un'opzione conveniente e flessibile per spostarsi, sia in città che attraverso il paese. Spesso sono vecchie auto americane degli anni '50, '60 e '70, nonché taxi privati gestiti da individui o cooperative e taxi collettivi. Dopo una piacevole mattinata al mare, torno a casa per cambiarmi e mi preparo per la prossima tappa: SANTA CLARA! Che raggiungo ovviamente in taxi, e trovato dal mio ormai amico Victor.

 

Arrivo a Santa Clara e vado subito a visitare il Monumento del Che, che però era già chiuso quando sono arrivata e quindi decido di ritornare il giorno dopo. E' stata una lunga giornata, quindi mangio qualcosa e vado a dormire.

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Santa Clara

Ancora 10

GIORNO 10 - Santa Clara e ritorno a L'Avana

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Mi sveglio presto e decido di passare la mattina visitando il Monumento del Che, dedicato al rivoluzionario argentino-cubano, Ernesto "Che" Guevara. Il monumento commemorativo è costruito sul sito dell'ex quartier generale dell'esercito di Fulgencio Batista, il dittatore deposto dalla rivoluzione cubana. Questa ubicazione è significativa poiché fu qui che si svolse la storica Battaglia di Santa Clara, considerata una delle vittorie decisive della rivoluzione cubana, guidata proprio dal Che Guevara.

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Il monumento è un'imponente struttura costituita da una grande statua bronzea del Che Guevara, alta oltre 22 metri, che domina la piazza circostante. La statua raffigura il Che in piedi e con un'espressione determinata sul volto, simboleggiando la sua leadership e il suo impegno per la causa rivoluzionaria.

GIORNO 8 - Santa Clara e ritorno a L'Havana

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Mi sveglio presto e vado a vedere il monumento del che. Tornando mi fermo a una cadeca a prelevare altri soldi e torno all'ostello e con Rossana chiamiamo il tassista. Partiamo verso l'una per l'havana e arriviamo intorno alle 16, e troviamo subito la sistemazione per la notte. Andiamo a fare un giro e per cena andiamo a El guajirito, un ristorante buonissimo e anche un po caro, ma molto carino. Dopo cena torniamo verso la casa.

 

GIORNO 9 - L'Havana e ritorno a Roma

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Rossana lascia la casa presto alle 4 di mattina, io mi sveglio verso le 9 e mi alzo e preparo. Vado a fare l'ultimo giretto per l'havana, qualche acquisto e vado a pranzo alla lluvia de oro. Dopodiché mi dirigo verso casa, prendo le cose e vado in aeroporto.

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Monumento del Che, Santa Clara

Accanto alla statua si trova il Museo e Mausoleo del Che, che ospita una vasta collezione di memorabilia, fotografie e oggetti personali appartenuti al Che e ai suoi compagni rivoluzionari. All'interno del mausoleo si trova anche il memoriale dove sono conservate le spoglie del Che e di altri combattenti della rivoluzione cubana.

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Ma il viaggio sta volgendo al termine ed è tempo di tornare a L'Avana. Con la mia amica incontrata a Cuba prendiamo contatti con un tassista e lasciamo Santa Clara. Arriviamo a L'Avana nel pomeriggio, cerchiamo una casa particular per passare la notte. 

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Per cena ti consiglio El Guajirito, un ristorante molto rinomato in cui potrai assistere a spettacoli di musica dal vivo e balli tradizionali cubani.

Ancora 11

GIORNO 11 - L'Avana e ritorno a Roma

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La mia compagna di viaggio lascia la casa particular presto per andare in aeroporto, mentre io ho ancora qualche ora per gironzolare ancora un po' per L'Avana e fare qualche ultimo acquisto. Decido di visitare il Parque Luz Caballero, dedicato a Juan Luis Caballero, un educatore e filosofo cubano del XIX secolo.

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Parque Luz Caballero

Vado verso Plaza de Armas per visitare El Templete, il luogo in cui è stato celebrato per la prima volta il primo consiglio comunale della città nel 1519, quando l'Avana è stata ufficialmente fondata. Questo rende il Templete uno dei luoghi più simbolici della storia coloniale di Cuba.

 

Mi fermo per pranzo al ristorante Lluvia de Oro, un luogo che mi riporta ai primi giorni del mio viaggio a Cuba. E come sempre quando sta per concludersi un viaggio, sale un po' di malinconia. 

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Il viaggio a Cuba è stato incredibile, un'esperienza oltre lo spazio e il tempo, una dimensione nuova che mi ha turbato all'inizio, ma di cui già sento la nostalgia. 

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Spero di tornare presto mia cara Cuba, mi sei entrata nel cuore.

Ancora 12

Dormire in una casa particular

 

"Casa particular" è un termine spagnolo che si traduce letteralmente in "casa privata". Si tratta di case private o bed and breakfast gestiti da famiglie cubane che affittano stanze agli ospiti. Possono variare notevolmente in termini di dimensioni, comfort e servizi offerti, ma in genere offrono un'esperienza più autentica e accogliente rispetto agli hotel tradizionali.

 

Dormire in una "casa particular" a Cuba è un'esperienza comune e affascinante per molti viaggiatori che desiderano immergersi nella cultura locale. Personalmente penso che valga la pena di essere vissuta. 

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Durante il soggiorno, avrai l'opportunità di interagire con i proprietari della casa particular, e questo può aggiungere un tocco personale al tuo viaggio e darti l'opportunità di scoprire di più sulla cultura e sullo stile di vita cubani.

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Quindi se visiterai Cuba ti consiglio di alloggiare in una casa particular perché offre non solo un alloggio conveniente, ma anche l'opportunità di vivere un'esperienza autentica e condividere momenti speciali con i locali.

Se ti sono stata utile, fammelo sapere

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